Infiltrazione Peridurale Lombare: Una Soluzione per il Dolore Cronico

A cura del dott. Pietro Bertini – medico chirurgo specializzato in anestesia e rianimazione – terapia del dolore – centro medico Salus Itinere

L’infiltrazione peridurale lombare è una procedura avanzata che offre sollievo efficace dal dolore cronico, come lombalgia, sciatica o nevralgie. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su questa tecnica antalgica

Che Cos’è l’Infiltrazione Peridurale?

Si tratta di una metodica terapeutica che prevede l’iniezione di una miscela di farmaci analgesici e antinfiammatori vicino alla radice nervosa irritata. Questo approccio mirato aiuta a ridurre il dolore e l’infiammazione, migliorando significativamente la qualità della vita dei pazienti.

Indicazioni Principali

L’infiltrazione peridurale è indicata in diverse condizioni, tra cui:

• Lombalgia e sciatalgia
• Cervicobrachialgia
• Nevralgie posterpetiche
• Dolore cronico resistente alla terapia farmacologica tradizionale

Studi scientifici confermano l’efficacia di questa tecnica per patologie legate a lesioni dei dischi intervertebrali.

Come Funziona?

La procedura utilizza una combinazione di:

• Cortisone a lento rilascio per un’azione antinfiammatoria prolungata.
• Anestetico locale per un sollievo immediato.
• Soluzione fisiologica per diluire e distribuire i farmaci.

Questa miscela agisce direttamente sulla radice nervosa, riducendo l’infiammazione, il rigonfiamento e, di conseguenza, il dolore.

Come Si Esegue la Procedura?

1. Preparazione: il paziente è posizionato seduto o in decubito laterale; viene allestito un campo sterile in totale asepsi.
2. Inserimento dell’ago: si utilizza un ago di Thuoy per raggiungere lo spazio epidurale, situato sopra le meningi.
3. Iniezione: una volta verificato il corretto posizionamento, vengono somministrati i farmaci.
4. Monitoraggio: durante e dopo la procedura, i parametri vitali del paziente vengono costantemente controllati.

Benefici dell’Infiltrazione Peridurale

• Mirata ed efficace: i farmaci agiscono direttamente sulla radice nervosa interessata, evitando una distribuzione sistemica.
• Riduzione del dolore: il sollievo non è solo sintomatico, ma legato alla guarigione dell’infiammazione alla radice del problema.
• Alternativa alla terapia farmacologica tradizionale: indicata quando i farmaci orali o intramuscolari non sono tollerati o sufficienti.

Domande Frequenti

Quanto dura la procedura?
Circa 10 minuti, escluso il tempo di preparazione.

È dolorosa?
Il paziente avverte solo un lieve fastidio iniziale dovuto all’anestesia locale; le fasi successive sono quasi indolori.

Cosa succede dopo?
L’effetto dell’anestetico locale è immediato, ma il risultato ottimale si manifesta dopo 1-3 giorni grazie all’azione del cortisone.

Quante sedute servono?
Dipende dalla risposta individuale. Solitamente si consigliano cicli di 2-3 infiltrazioni distanziate di 2-3 settimane.

Posso guidare dopo la procedura?
Si sconsiglia di guidare; è necessario essere accompagnati per via della possibile debolezza muscolare transitoria.

Complicanze e Sicurezza

Grazie alla preparazione in totale asepsi e all’esperienza degli operatori, le complicanze sono rare. Tuttavia, possono includere:

• Cefalea post-puntura (rara e risolvibile).
• Infezione o emorragia nello spazio peridurale (eccezionali, con misure preventive adeguate).

Contattaci

Vuoi saperne di più o prenotare una consulenza?
Siamo a tua disposizione per offrirti supporto personalizzato e chiarimenti.