LA MEDICINA RIGENERATIVA NEL CAMPO DELLA TRICOLOGIA
Per comprendere l’azione del PRP (Plasma ricco di piastrine) occorre partire dal ruolo che le piastrine rivestono nell’organismo. Frammenti di cellule presenti nel sangue, le piastrine, oltre ad essere preposte alla coagulazione in caso di sanguinamento, innescano importanti processi di riparazione e di ricrescita delle cellule danneggiate. Questo grazie alla loro capacità di rilasciare un’elevata quantità di fattori di crescita in grado di stimolare la proliferazione e la differenziazione cellulare. Il trattamento con PRP utilizza un plasma con una concentrazione di piastrine pari a 4-5 volte quella normalmente presente nel sangue, capace di stimolare attivamente le cellule staminali presenti nel bulbo capillifero favorendo la ricrescita dei capelli.
In una recente revisione della letteratura è stato verificato che sette studi su nove hanno riportato un aumento significativo della densità dei capelli in soggetti affetti da alopecia androgenetica a seguito di trattamento con PRP. La metodica ha grande valore anche nelle situazioni di alopecia androgenetica ma solo se utilizzata in casi selezionati e nelle giuste tempistiche. Occorre infatti individuare prima le cause del problema e intervenire con terapie topiche e farmacologiche così da bloccare la caduta. Solo in seconda battuta, a completamento del quadro di trattamento, ci si può affidare al PRP per stimolare la ricrescita.
Si tratta di una metodica sicura, che può essere suggerita anche in allattamento per fronteggiare l’indebolimento che può accompagnare il post-partum. Le iniezioni possono provocare un lieve dolore che in alcuni casi può persistere per alcuni giorni attenuandosi progressivamente. Anche eventuali piccoli ematomi provocati dall’ago presentano tempi brevi di risoluzione.
Fonte: https://www.isplad.org/prp-in-tricologia-come-e-quando/
Autorizzazioni e idoneità: è importante evidenziare che, per poter eseguire la terapia con PRP , il Centro Medico SALUS ITINERE possiede tutti i requisiti strutturali, tecnologici e sanitari ed è autorizzato dall’Azienda USL Toscana Nord Ovest (Delibera USL n. 266 del 21.04.2020 – struttura registrata al Centro Regionale del Sangue CRS con codice n. 11) ed è soggetto a verifiche periodiche di qualità da parte delle autorità sanitarie competenti all’utilizzo di emoderivati per uso non trasfusionale.
La collaborazione con l’organo di controllo ASL (Centro Trasfusionale di Livorno) è garanzia di affidabilità e di altà qualità delle prestazioni erogate dalla nostra struttura di medicina sportiva. Lo staff medico e infermieristico è costantemente formato e aggiornato per erogare prestazioni di qualità e in sicurezza.
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